Cronaca giovedì 20 febbraio 2020 ore 17:50
Aggressore incastrato da una foto sul cellulare
Gli inquirenti hanno utilizzato un sistema di riconoscimento facciale per associare all'immagine le generalità già presenti nelle banche dati
FIRENZE — Prima di essere aggredita aveva scattato una foto al suo accompagnatore, gli inquirenti sono risaliti ad un sospettato attraverso il software per il riconoscimento di immagini. La polizia ha arrestato un cittadino serbo di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale, lesioni personali aggravate e rapina in seguito ad un episodio avvenuto nel quartiere dell’Isolotto alle prime ore del mattino del 10 febbraio scorso (vedere articoli collegati).
Gli inquirenti hanno scoperto una foto che la ragazza aveva scattato con il cellulare all'aggressore, inviandola poi ad un’amica tramite messaggio. Grazie a S.A.R.I., il sistema di riconoscimento automatico di immagini che associa all'immagine le generalità di chi è già presente nelle banche dati della polizia, è emerso il nominativo di un uomo che sarebbe stato riconosciuto dai testimoni.
L'arrestato è stato trasferito nel carcere di Sollicciano.
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