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Attualità martedì 14 aprile 2015 ore 11:24
Coop negli asili, l'appello dei genitori

Assemblea del comitato "L'infanzia non si appalta". Tra le prossime tappe della mobilitazione una lettera aperta ai candidati in consiglio regionale
FIRENZE — La scelta dell’amministrazione comunale di appaltare i servizi pomeridiani delle scuole dell’infanzia comunali a personale delle società cooperative proprio non gli va giù.
E così più di 200 persone si sono incontrate ieri sera al Circolo Arci Isolotto per confrontarsi sul tema, stabilire le prossime tappe della mobilitazione e lanciare un vero e proprio appello alla città a sostegno di un documento in cui, si legge in una nota, vengono rivendicati 5 punti: "Nessun coinvolgimento delle famiglie nella scelta dell’amministrazione; problemi di gestione in termini di compresenze, sostegno e attività aggiuntive; mancanza di fondamenti pedagogici alla base di un progetto sperimentale educativo che su questi si dovrebbe invece fondare; impossibilità di realizzare la continuità didattica, ampiamente prevista anche dalle linee guida regionali sulla scuola dell’infanzia; una scelta politica e di bilancio mascherata da miglioramento educativo, che sceglie il sistema dell’appalto senza disponibilità a individuare soluzioni alternative".
Forti perplessità sono state poi espresse sui termini della tempistica e della legalità del provvedimento varato da Palazzo Vecchio: "La clausola sulla possibilità di attività scolastiche proposte da eventuali soggetti terzi – spiega nella nota Francesca, genitore ed esperta legale del comitato - era presente solo nei moduli di iscrizione dei bambini del primo anno ma non in quelli di riconferma per secondo e terzo anno. Inoltre, le linee guida regionali sulla scuola dell’infanzia parlano esplicitamente di presenza di due insegnanti e, nelle cooperative, non esiste la figura dell’insegnante come categoria giuridica”.
La mobilitazione, è stato quindi spiegato, proseguirà ora su più fronti, "informazione e mobilitazione in primo luogo, anche attraverso una lettera aperta ai candidati alle elezioni regionali dei diversi schieramenti".
Tra i prossimi appuntamenti di protesta, invece, domenica 19 aprile, in occasione di uno degli eventi del Festival dei Bambini organizzato dall’Amministrazione Comunale, genitori e bambini appenderanno le proprie proposte all’Albero delle Idee nel Cortile della Dogana in Palazzo Vecchio mentre martedì 28 aprile, alle ore 17, un colorato pic-nic di protesta sarà allestito in Piazza della Signoria e saranno consegnate all’Assessore Giachi le firme raccolte contro la riforma.
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