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Attualità giovedì 06 febbraio 2025 ore 19:10
Morti sul lavoro, 49 vittime in un anno

La strage bianca lunga un anno è stata monitorata dagli esperti dell'Osservatorio Vega di Mestre. Tutti i dati provincia per provincia
TOSCANA — Solo nelle ultime 24 ore la Toscana è stata teatro di tre infortuni sul lavoro, e nel 2024 sono state 49 le vittime di quella che può definirsi una strage bianca. A tenere la triste contabilità sono gli esperti dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega di Mestre, autori di un report che mette a fuoco i dati sugli infortuni mortali avvenuti nello scorso anno in tutta Italia e nelle singole regioni.
In Italia i decessi sul lavoro del 2024 sono stati 1.090, 49 in più rispetto ale 2023 (+4,7%). Fra questi, 285 sono avvenuti in itinere.
Con i suoi 49 infortuni dall'esito mortale in 12 mesi, la Toscana si colloca in fascia di rischio gialla sullo scenario nazionale, ovvero con un’incidenza infortunistica a esito mortale fra 0,75% e 1 sul milione di occupati (esclusi gli infortuni in itinere) rispetto a quella media nazionale.
L’Osservatorio mestrino elabora infatti la zonizzazione del rischio di morte per i lavoratori italiani, descritto dividendo l'Italia a colori. In zona rossa secondo i dati 2024 sono Basilicata, Valle d’Aosta, Umbria, Trentino-Alto Adige, Campania, Sardegna e Sicilia.
Quanto a numeri assoluti, a guidare la classifica del maggior numero di vittime del lavoro è la Lombardia (131) seguita da Campania (84) e Lazio (73).
Costruzioni, trasporti e magazzinaggio, manifatturiero risultano i settori più colpiti, mentre la fascia d'età con la mortalità più alta risulta quella tra i 55 e i 64 anni.
Tornando alla Toscana, il numero assoluto più elevato di morti sul lavoro si è registrato nella Città metropolitana di Firenze (19), teatro del disastro nel cantiere di un supermercato a Febbraio 2024 nel capoluogo con 5 vittime e della tragedia nel sito Eni di Calenzano, con l'esplosione in deposito avvenuta a Dicembre che anche in questo caso ha mietuto le vite di 5 lavoratori.
Ma ecco provincia per provincia la mappa delle morti bianche rilevate nel 2024 in ordine di incidenza:
- Grosseto: 5 infortuni mortali su 98.643 occupati, 22° posto tra le province italiane con incidenza di 50,7
- Lucca: 7 infortuni mortali su 163.665 occupati, 35° posto tra le province italiane con incidenza di 42,8
- Firenze: 19 infortuni mortali su 449.089 occupati, 37° posto tra le province italiane con incidenza di 52,3
- Siena: 5 infortuni mortali su 118.183 occupati, 38° posto tra le province italiane con incidenza di 42,3
- Massa-Carrara: 3 infortuni mortali su 78.797 occupati, 48° posto tra le province italiane con incidenza sugli occupati di 38,1
- Pisa: 5 infortuni mortali su 185.370 occupati, 74° posto tra le province italiane con incidenza di 27
- Arezzo: 3 infortuni mortali su 152.987 occupati, 91° posto tra le province italiane con incidenza sugli occupati di 19,6
- Prato: 1 infortunio mortale su 122.883 occupati, 102° posto tra le province italiane con incidenza sugli occupati di 8,1
- Livorno: 1 infortunio mortale su 135.578 occupati, 103° posto tra le province italiane con incidenza sugli occupati di 7,4
- Pistoia: nessun infortunio mortale
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