Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:20 METEO:FIRENZE12°23°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
mercoledì 08 maggio 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Lavoro, Comunità, Futuro: la funzione sociale della cooperazione La diretta video

Cronaca lunedì 04 febbraio 2019 ore 11:30

Soldi sporchi per comprare chili di oro in Toscana

Operazione tra Francia e Italia della guardia di finanza. Smantellata una banda che riciclava milioni ricavati dal traffico di droga. 19 arresti



FIRENZE — Aveva solidi agganci in Toscana l'organizzazione criminale smantellata dalla guardia di finanza di Firenze nell'operazione internazionale messa a segno con la Gendarmeria Francese e con l'Europol. Le indagini sono iniziate due anni fa. Arrestate diciannove persone, quasi tutte nord africane, e sequestrati 550mila euro di denaro contante, oro per oltre un milione di euro, orologi di lusso e dieci autovetture. Le perquisizioni sono state 30 e in Toscana sono scattate a Firenze e Arezzo

Proprio ad Arezzo l'organizzazione, specializzata nel riciclaggio di enormi quantità di denaro ricavato da traffico di stupefacenti ed evasione fiscale, era riuscita ad acquistare grosse partite di oro attraverso due intermediari commerciali della zona: in tutto si parla di 30 chili del prezioso metallo per un valore di circa 600mila euro. L'oro era trasportato in Francia e da lì spedito in Algeria su imbarcazioni pubbliche grazie alla complicità di personale compiacente all'interno delle compagnie di navigazione. Ai due intermediari commerciali è stata notificata la ratifica da parte dell'autorità giudiziaria italiana. 

L'organizzazione si muoveva con una tecnica rodata, l'Hawala, cioè il meccanismo che permette di trasferire denaro all'estero senza lasciare traccia. In altre parole una sorta di banca sommersa in cui tutto si basa sulla fiducia, utilizzata spesso da gruppi etnici per trasferire somme di denaro nei propri paesi, generalmente Asia, Africa e Medio Oriente, senza passare da money transfer e intermediari finanziari che per legge sono tracciati. Le indagini hanno permesso di risalire alla rete di componenti della banda, quasi tutti algerini, che in diverse città francesi raccoglievano il denaro contante, di solito dai 10mila ai 700mila euro. I soldi poi erano consegnati a un coordinatore sempre in Francia che si incaricava di mandare tutto in Algeria. In un mese potevano essere spediti anche sette milioni di euro. Vista la tecnica adottata dai componenti della banda, l'operazione è stata battezzata con il nome di 'Collecteurs 13', cioè collettori di denaro.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Attività fiorentine che seguono la tradizione ne sono rimaste poche. Ecco dove trovare la pasta fresca anche con il “prodotto, cotto e mangiato”
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nadio Stronchi

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Cronaca

Attualità

Attualità