Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 21:45 METEO:FIRENZE18°28°  QuiNews.net
Qui News firenze, Cronaca, Sport, Notizie Locali firenze
mercoledì 04 ottobre 2023
Tutti i titoli:
corriere tv
«Dove sono i pompieri? Ci sono 50 persone che stanno morendo», le urla disperate di un uomo davanti al bus in fiamme

Cronaca venerdì 22 novembre 2019 ore 10:34

Operazione Mito, anabolizzanti illegali per posta

L'indagine del Nas è partita partita dal sequestro di un pacco in un ufficio postale di Figline Valdarno poi estesa a molte regioni italiane



FIRENZE — Dopo una articolata indagine da parte dei carabinieri del Nas, finalizzata al contrasto del traffico e al consumo illecito di sostanze e farmaci ad azione dopante, i militari hanno sgominato una rete che distribuiva illegamente sotanze vietate per doping. Sequestrate  di 3.719 compresse e 604 fiale di farmaci anabolizzanti (steroidi, ormoni, estrogeni, eritropoietina, nandrolone) per un valore di 35.000 euro.

A finire dei nei guai oltre a 36 persone indagate un uomo residente a Torino che smerciava pacchi di anabolizzanti.

L'indagine è partita un anno fa quando alle Poste di Figline Valdarno arrivò un pacco, proveniente dalla Polonia, contenente sostanze vietate per doping, anche ad azione stupefacente. La successiva perquisizione eseguita a a casa del destinatario del pacco, un personal trainer che esercitava la professione in alcune palestre della provincia di Firenze, ha consentito il sequestro di ulteriori numerose compresse e fiale di sostanze dopanti, provenienti dall'India e prive di autorizzazione per il commercio in Italia. 

Le indagini hanno permesso di risalire ad un torinese, che gestiva la rete illegale di sostanze vietate per doping, smerciandole su gran parte del territorio nazionale, ai suoi fedeli clienti, 36 persone tra frequentatori di palestre e bodybuilders amatoriali, tutti denunciati all’Autorità Giudiziaria per ricettazione, per aver acquistato sostanze ad azione dopante di provenienza illecita. 

Nei giorni scorsi, un anno dopo dall’inizio delle indagini, è scattata l’operazione che ha interessato diverse regioni d’Italia: nelle province di Bergamo, Bologna, Brescia, Catanzaro, Como, Cremona, Cuneo, Ferrara, Latina, Messina, Padova, Palermo, Pisa, Roma, Savona, Siracusa, Terni, Torino, Trapani, Udine, Vibo Valentia e Vicenza hanno eseguito 36 perquesizioni.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Conciliare viaggi di lavoro e coltivare l'orto e allevare galline. Vittorio, imprenditore milanese da anni in Toscana, ha trovato una soluzione
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Attualità

Attualità