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Residenti infuriati per la notte senza controllo

I residenti di Santo Spirito chiedono spiegazioni a Palazzo Vecchio per quanto accaduto la sera del 25 Aprile con la piazza gremita di gente

Il giorno dopo il "bomba libera tutti" la portavoce dei residenti di Santo Spirito è incontenibile "Una vergogna e una totale mancanza di sicurezza". 

Per la vigilia della zona gialla gli abitanti dell'Oltrarno si aspettavano un rafforzamento dei controlli, soprattutto dopo la nota del Viminale che ha invitato le prefetture a controllare il rischio assembramenti e dopo l'appello del sindaco di Firenze, invece hanno assistito ad un assalto di avventori.

Camilla racconta a QUInewsFirenze la serata del 25 Aprile che ha visto l'Oltrarno popolarsi fino a coprire ogni spazio libero "Erano migliaia le persone in Santo Spirito ieri sera tra il sagrato e la piazza. Per quanto tempo ancora prefetto, sindaco e questore intendono assumersi il rischio per non parlare dei danneggiamenti alla basilica, al sagrato ed alle proprietà pubbliche e private".

I residenti hanno fotografato oltre alle persone in piazza anche le bottiglie spaccate e rovesciate sulle scalinate della chiesa e sul sagrato.

Fin dal primo pomeriggio il Comitato ha dato l'allarme con un tam tam su whatsapp "Abbiamo contattato polizia, carabinieri e polizia municipale" è stata la prima segnalazione girata sul gruppo del vicinato.

Ed ancora "La gente barcolla completamente sbronza. Abbiamo laghi di urina da via del Presto di San Martino fino a metà di via de' Coverelli. L'odore è nauseabondo".

Dopo le 21 l'ultimo messaggio "Grazie sindaco, ecco quel che resta del giorno. E non siamo ancora a nulla perché a Santo Spirito la festa continua".