Cronaca

Assembramenti e alcol nella pancia della movida

Dal centro alla periferia le notti cittadine si vivono senza regole. I residenti si infuriano, la politica denuncia, le istituzioni si difendono

Così l'altra notte in Santa Croce (Foto da Video Facebook)

Nella pancia della movida fiorentina ci sono assembramenti e alcol, tra abusi e assenza di regole anche per quanto riguarda il contenimento dei contagi da Covid-19. Dal centro con Santa Croce e Santo Spirito fino alla periferia soprattutto nel sud della città i residenti si infuriano per le situazioni di degrado, insicurezza, schiamazzi e tutto quanto concorre a impedire serenità e riposo.

La politica leva la voce di denuncia dinanzi alla quale Palazzo Vecchio si difende. Solo per rimanere all'ultima settimana, San Jacopino è stata teatro di una notte di follia tra ubriachezza, risse e spaccio. Le forze dell'ordine sono intervenute con un dispiegamento massiccio, ma il mattino si è levato su piazza e strade ancora chiazzate di sangue.

A Rovezzano, ancora, nei giorni scorsi consiglieri comunali di Fratelli d'Italia e della Lega hanno effettuato sopralluoghi: "Siamo andati a vedere cosa accade nelle ore serali e notturne in via Generale dalla Chiesa e strade limitrofe, come la parallela via Emilio Visconti Venosta. E abbiamo trovato - racconta il capogruppo FdI Alessandro Draghi - giovani dediti a scolare bottiglie di vino e liquori a bordo delle auto prima di recarsi nei locali della zona, con musica sparata ad alto volume dai portabagagli con sound system da festa di paese".

Poi: "Dopo essere usciti dai locali eccoli correre a urinare sui muri dei palazzi, oltre a lasciare dietro di sé una scia di rifiuti a terra nei giardini pubblici. Una situazione decisamente fuori controllo su cui la polizia municipale ha il dovere di intervenire", prosegue Draghi.

A stretto giro arriva la replica di Palazzo Vecchio: "Interventi e sanzioni in zona Rovezzano sono stati fatti dalla polizia municipale già nel mese di Agosto, con una decina di controlli, e nelle scorse settimane, sfociando anche in un provvedimento di chiusura. I controlli proseguiranno per il rispetto delle regole di civile convivenza, della normativa anti Covid e di ogni tipo di illegalità: c’è spazio per il divertimento, ma deve essere un divertimento sostenibile, nel rispetto dei diritti dei residenti della zona e della salute degli stessi giovani", afferma l’assessore alla sicurezza urbana Benedetta Albanese.

L'altra notte intanto la polizia municipale ha disposto la chiusura di due minimarket nel corso di controlli serali in centro, nella zona di Santa Croce e in via della Scala, che hanno portato anche a sanzionare in tutto 7 esercizi.