STOP DEGRADO

Vandali al gazebo letterario, schiaffo alla città

Un colpo al cuore della cittadinanza attiva e l'ennesimo campanello di allarme nel contesto sociale degli spazi pubblici sempre più a rischio

Il gazebo letterario devastato, l'atto vandalico ha scosso la comunità di Bellariva che con sacrificio e pazienza cerca in totale autonomia ed autosostentamento di sensibilizzare la partecipazione attiva tra gli abitanti della zona.

Uno schiaffo alla cultura nella culla del Rinascimento. La libreria di comunità è una idea dei residenti ed i libri che vi sono custoditi sono degli abitanti della zona che hanno risposto alla chiamata civica e hanno donato i testi di famiglia per la lettura partecipata e per il libero scambio. 

"La libreria del gazebo ai giardini di Bellariva non è adatta al comportamento umano... dobbiamo riflettere su chi siamo e dove andiamo" sono le parole usate da Marco Lensi, per anni punto di riferimento dei Vigili di Quartiere ed oggi fondatore e pilastro del Comitato Bellariva Social Street.

Marco Lensi e Monica Micol, anime dell'Associazione civica nel corso della pandemia hanno dato vita a qualcosa di nuovo nella zona mettendo in contatto per la prima volta tra loro residenti e commercianti che per anni hanno viaggiato su binari paralleli.

Lo Sportello di vicinato aperto ad Aprile scorso è un unicum nel panorama fiorentino. Residenti e commercianti della stessa zona hanno individuato un fondo non affittato, lo hanno arredato con il contributo dei negozianti e lo hanno riempito di beni di prima necessità, abbigliamento, libri e giocattoli raccolti dalla cittadinanza.

Quanto accaduto è una sconfitta per tutta la città, ancora una volta sentirsi assolti non significa non essere coinvolti.