STOP DEGRADO

Risveglio infernale e nuova strage di finestrini

Numerose le segnalazioni raccolte e le strade colpite nel corso della notte. Rabbia crescente dei cittadini dopo i raid delle ultime settimane

Foto Comitato Cittadini Attivi San Jacopino

Un inferno per gli automobilisti fiorentini che anche stamani hanno trovato le strade lastricate di vetri rotti, segnalazioni soprattutto dal rione di San Jacopino. Intanto la questura di Firenze ha reso noti gli effetti dei controlli rafforzati nell'ultima settimana.

Sono stati ancora una volta i Cittadini Attivi di San Jacopino a fare l'elenco delle strade colpite dai raid messi a segno nella notte tra venerdì e sabato ai danni delle vetture in sosta.

"Almeno sette le vetture colpite dal nuovo raid nelle vie di San Jacopino, che i cittadini ci hanno segnalato: due auto sul viale Francesco Redi, due auto su via delle Carra, una in via Bellini, una in via Cristofori, una in via Palestrina. Magro il bottino, due vetture erano state trovate venerdì mattina in via Benedetto Marcello" spiega Simone Gianfaldoni del Comitato Cittadini Attivi che oramai aggiorna quotidianamente il bollettino dei colpi e le strade interessate. Si tratta sempre della zona racchiusa tra viale Redi e la Leopolda delimitata verso il centro dal viale Belfiore e verso Novoli a piazza Puccini. 

"L'esasperazione dei cittadini - prosegue Gianfaldoni - è alta e si attendono risposte delle istituzioni e forze dell'ordine preposte, è assurdo chiedere di montare antifurti passivi con ulteriore esborso di soldi. Occorre anche ai fini di deterrenza la presenza delle forze dell'ordine. Alcuni cittadini hanno avuto più danni e nel tempo la denuncia è stata fatta ma non è successo niente. Siamo quasi tutti i giorni in balia di questo fenomeno dei danneggiamenti che non fa dormire i cittadini con la paura che la mattina seguente si possano trovare la macchina danneggiata. Le denunce devono essere fatte e ci raccomandiamo a tutti i cittadini, anche ai fini di attenzionare ancor più la zona da parte delle forze dell'ordine. Ma se il fenomeno aumenta esponenzialmente non si può assistere inermi tutti i giorni a questi danneggiamenti"

Il fenomeno preoccupa, fa discutere e non si placa l'allerta che resta alta soprattutto nel fine settimana.