Un confronto a distanza tra piste ciclabili ha tenuto banco sui social fiorentini ad inizio anno ed il rodaggio continua ancora adesso ad alimentare segnalazioni e commenti.
Molti Gruppi Facebook hanno seguito le fasi di cantierizzazione pubblicando e rilanciando le immagini dei lavori in corso fino al risultato finale. Al netto delle polemiche sui "posti auto" richiestissimi a Firenze, quello che è emerso è un interessante confronto a distanza sulle soluzioni adottate a seconda del contesto urbano.
Occorre ricordare che non tutte le piste ciclabili possono essere uguali, perché si inseriscono in strade di diverse dimensioni e caratteristiche come sensi di marcia, presenza o meno di un tessuto commerciale di vicinato e flussi di traffico.
Toselli - Ammirato
Nella espansione della rete ciclabile fiorentina sono entrate recentemente due strade che hanno attirato l'attenzione per i cantieri e per l'asfalto rosso di fresco, si tratta di via Pietro Toselli nella zona Jacopino - Novoli e via Scipione Ammirato nella zona Alberti - Campo di Marte.
Non sono mancate critiche per entrambe le soluzioni adottate.
In via Toselli la pista ciclabile è stata realizzata sullo stesso piano del marciapiede delimitata dalla segnaletica rossa, in via Scipione Ammirato la pista è in sede protetta tra il marciapiede ed il cordolo stradale.
In un caso non è piaciuta la promiscuità tra pedoni e ciclisti, nell'altro la preoccupazione è stata rivolta al cordolo stradale malvisto soprattutto dagli scooteristi.
Su via Toselli è stato segnalato che le auto salgono sul marciapiede invadendo la pista ciclabile e che l'apertura degli sportelli delle vetture parcheggiate rischia di invadere la corsia riservata ai ciclisti che devono prestare attenzione e sperare che gli automobilisti facciano buon uso dello specchietto retrovisore. Su via Scipione Ammirato il problema sembra superato dal cordolo ma soprattutto dal divieto di parcheggiare sul lato della pista ciclabile, problema che però si ripropone in via Colletta dove, invece, è consentita la sosta sul lato della pista ciclabile.
Sembra essere stata molto apprezzata invece la soluzione adottata in piazza Alberti dove la pista ciclabile è in sede protetta e le automobili parcheggiano a lisca di pesce, trovando nel cordolo la linea di battuta che impedisce l'invasione della corsia.
Tra le piste ciclabili più amate dagli appassionati delle due ruote spicca quella che corre lungo il viale Talenti dove la ciclabile è totalmente protetta dal marciapiede e dalle aiuole stradali, ma il viale Talenti è talmente largo che anche i binari del tram sono passati senza colpo ferire, ad eccezione dei pini marittimi che facevano intravedere già il mare a chi era diretto verso la Firenze - Pisa - Livorno.