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Due aggressioni in 15 giorni, paura nel rione

Per la seconda volta in due settimane sono finiti in ospedale i titolari di una attività commerciale benvoluta nel quartiere del centro storico

Le immagini del locale distrutto dopo l'ultima aggressione continuano a circolare sui social mentre i residenti di Santa Maria Novella si stringono nuovamente attorno ai titolari dell'attività. 

Si tratta di marito e moglie, due commercianti conosciuti ed amati nel rione per il loro impegno nel rilanciare una attività economica in una zona difficile come lo sdrucciolo della Stazione Santa Maria Novella, tra via dell'Albero e via Maso Finiguerra. Dopo l'investimento nella ristrutturazione del locale hanno vissuto due giornate indimenticabili nel giro di 15 giorni, l'aggressione dell'11 Ottobrel'aggressione del 26 Ottobre, con due violente risse che li hanno costretti a ricorrere alle cure mediche.

Dopo il primo episodio il sindaco di Firenze ha inviato gli assessori Federico Gianassi ed Alessia Bettini a portare la solidarietà di Palazzo Vecchio. "I residenti e commercianti della via sono presenti e attivi e a loro va il nostro ringraziamento; insieme stiamo lavorando, per migliorare la vivibilità della zona" aveva detto Alessia Bettini che nel frattempo è diventata vice sindaco. 

I residenti oltre alla solidarietà continuano a chiedere un presidio fisso di sicurezza che possa mitigare gli episodi violenti, accaduti anche in pieno giorno, e diventare un deterrente in una zona dove la criminalità ha preso piede nel corso degli anni seguendo lo spopolamento della residenza e dell'artigianato locale.