Vandali in città, toccati i giardini modello

FIRENZE — Firenze si è svegliata vulnerabile dopo gli atti vandalici, commessi nel giro di poche ore, in due zone modello del capoluogo, la collina panoramica di Montughi e il piazzale Michelangelo.

L'ultimo atta vandalico è stato segnalato al Giardino dell'Iris, simbolo della città di Firenze rappresentata dal "Giglio" che poi sarebbe un Iris, appunto.

Non a caso è intervenuto il presidente del Consiglio comunale, Luca Milani, custode del Gonfalone della città del Fiore "La notizia dell’atto vandalico compiuto al Giardino dell’Iris di Firenze mi lascia attonito. Centinaia di pregiate iris estirpate e rovinate, cassette e vasi rovesciati, un cartello informativo divelto, un carretto intarsiato in legno distrutto. Un danno al cuore di Firenze non tanto economico ma etico, che mi addolora e che condanno. Mi auguro che si possa risalire ai colpevoli. Devono ripagare per quanto compiuto. Non si può vandalizzare un giardino che è uno dei simboli della nostra città. Un luogo che è sempre meta di turismo per la sua bellezza e che ha accolto, nel corso degli anni, decine di donazioni. Sono davvero rammaricato per l’accaduto ed esprimo solidarietà e vicinanza a tutti i volontari e lavoratori del giardino dell’Iris che si prodigano quotidianamente per mantenere vivo e bello un giardino unico al mondo e al presidente Corti che sta lavorando molto per mantenere ai massimi livelli la tradizione dell'iris simbolo della città”

Gli atti vandalici vengono segnalati spesso in vari parchi della città, ma nelle ultime ore il Giardino Baden Powell l'area verde dedicata al fondatore degli scout tra il Parco Fabbricotti ed il Parco Stibbert e poi il Giardino dell'Iris hanno suscitato maggiore clamore.

Se i vandali arrivano a toccare luoghi simbolo e non la periferia degradata

Sul caso sono intervenuti il capogruppo in Consiglio Comunale e segretario provinciale della Lega, Federico Bussolin e la consigliera di quartiere 3 Lega, Barbara Nannucci “Avevamo già nelle scorse ore evidenziato gli atti vandalici ai giardini Baden Powell di via Federico Stibbert e di come i residenti e le famiglie della zona fossero preoccupate dal clima che si respira in questi giorni. Centinaia di pregiate iris estirpate e rovinate, cassette e vasi rovesciati, un cartello informativo divelto, un carretto intarsiato in legno distrutto al Giardino dell'iris, simbolo di Firenze ed eccellenza botanica mondiale. Devastato da vandali che, fra la serata di giovedì e le successive ore notturne, si sono introdotti nel giardino. Restiamo davanti a queste scene senza parole e sconcertati. Prendiamo atto delle parole “istituzionali” del Presidente del Consiglio Milani laddove esprime preoccupazione e dispiacere per l'accaduto. Adesso però i fiorentini chiedono risposte. Controlli veri per i giardini di Firenze, una videosorveglianza che garantisca h24, che tutto il perimetro e le aree interne siano sotto gli occhi delle telecamere. Solo così si potrà ostacolare certi atti vandalici”. 

L'episodio ai danni del giardino terrazzato visitato ogni anno da migliaia di turisti e conosciuto in tutto il mondo impone una riflessione, per quanto breve possa essere.

I parchi pubblici sembrano destare maggiore preoccupazione rispetto a luoghi più colpiti nella criminologia come i cimiteri caratterizzati da una componente sacra, esoterica, mistica. Tra gli ultimi casi più eclatanti a Firenze l'atto vandalico al Cimitero della Misericordia e lo sfregio con lo spray al Cimitero di Soffiano entrambi nel Luglio 2019. 

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