Chili di droga nelle scatole di pasta e caffè

Quelle confezioni alimentari erano proprio anomale. E infatti anomalo si è rivelato anche il loro contenuto: hashish e denaro contante

FIRENZE — Chili di droga e contanti nelle scatole della pasta e del caffè: è il nascondiglio maldestramente scelto da un uomo di 39 anni scoperto dai poliziotti che hanno notato subito quanto anomale fossero quelle confezioni. Gli agenti hanno finito col sequestrare 7 chili e mezzo di hashish e 16.000 euro in contanti. L'uomo è finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Tutto è cominciato quando, mercoledì pomeriggio in zona Stadio, gli operatori della squadra di polizia giudiziaria del commissariato San Giovanni hanno fermato per un controllo l'uomo a loro già noto. Aveva una busta della spesa con sé, e dentro una strana confezione apparentemente di pasta. E invece quel cartone era imbottito di droga: quasi mezzo chilo di hashish suddiviso in 5 panetti.

A quel punto la polizia ha perquisito l'abitazione del 39enne. Ecco stavolta la scatola del caffè usata come nascondiglio di quasi altri 5 chili sempre di hashish. Non era finita: altri 2 chili e passa della stessa sostanza sono saltati fuori da un vecchio zainetto insieme a 16mila euro in contanti.

Gli inquirenti non escludono che il denaro possa essere provento di illecita attività di spaccio e che la droga sequestrata potesse essere destinata a rifornire, a sua volta, altri pusher nei luoghi della movida fiorentina.

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