A comporre la giuria del Premio saranno Beatrice Monti della Corte, Ernesto Ferrero (presidente), Alberto Manguel, Andrea Bajani e Edmund White. A loro il compito di scegliere il vincitore della nona edizione del premio tra Kevin Barry con "Il fiordo di Killary" (Adelphi), NoViolet Bulawayo con "C'è bisogno di nuovi nomi" (Bompiani), Dasa Drndic con "Trieste" (Bompiani), Deborah Levy con "A nuoto verso casa" (Garzanti), Andrew Miller con "Pura" (Bompiani), Wajdi Mouawad con "Anima" (Fazi), Guadalupe Nettel con "Il corpo in cui sono nata" (Einaudi), Katja Petrowskaja con "Forse Esther" (Adelphi), Vladimir Sorokin con "La giornata di un Opricnik" (Atmosphere Libri), Tommy Wieringa con "Questi sono i nomi" (Iperborea) e Ogawa Yoko con "Vendetta" (Il Saggiatore).
Il premio Von Rezzori si inserisce all'interno del Festival degli Scrittori (in programma a Firenze dal 10 al 12 giugno), nato dall'esperienza della Fondazione Santa Maddalena presieduta da Beatrice Monti della Corte, moglie di Gregor von Rezzori, che si aprirà, come ogni anno, con la lectio magistralis di un grande scrittore.
Dopo John Banville, Michael Cunningham, Zadie Smith, e, tra gli altri, Emmanuel Carrère, sarà la volta del Premio Pulitzer Jhumpa Lahiri, che ha vinto nel 2009 il Premio Gregor von Rezzori con Una nuova terra edito da Guanda.