Cultura

Paolo Virzì ha ricevuto il Pegaso d'oro

La cerimonia di consegna al Cinema La Compagnia di Firenze dove sono in programma per tutto il giorno i grandi successi del regista livornese

Il massimo riconoscimento della giunta regionale, il Pegaso d'Oro, è stato assegnato al regista Paolo Virzì con la motivazione di aver creato "un cinema universale, capace di arrivare al pubblico nella sua interezza, per chiamarlo a riflettere su questioni sociali in una chiave critica e contemporanea". Il presidente Enrico Rossi ha premiato Paolo Virzi durante una cerimonia aperta al pubblico.

La cerimonia di consegna si è tenuta al Cinema La Compagnia di Firenze dove a partire dalle ore 9, e per tutta la giornata, saranno proiettati i film che hanno segnato la carriera dell'artista livornese fino ad oggi, da "Ovosodo" a "La prima cosa bella", da "Il capitale umano" a "Ella & John".

Il Pegaso d'Oro è un riconoscimento istituito dalla Giunta Regionale nel 1993 per segnalare al pubblico encomio cittadini italiani o di altri paesi che hanno reso un servizio alla comunità nazionale ed internazionale attraverso la loro opera in campo culturale, politico, filantropico e del rispetto dei diritti umani. Il premio consiste in una riproduzione del cavallo alato Pegaso, eletto a simbolo della Regione Toscana già a partire dalla prima legislatura, tratto, e in parte modificato, da una moneta attribuita a Benvenuto Cellini, oggi conservata al Museo Nazionale del Bargello di Firenze.

Nel corso degli anni il premio è stato attribuito a Paolo e Vittorio Taviani, Kosrat Rasul Ali, Don Luigi Ciotti, Luis Sepùlveda, Ingrid Betàncourt, Aung San Suu Kyi, Cindy Sheehan, Margherita Hack, Roberto Benigni, Giacomo Becattini, Abdoulaye Wade, Silvano Piovanelli, Piero Farulli, Muhammad Yunus, Eugenio Garin, Jasser Arafat, Jerzy Grotowski, Mario Luzi, Yitzhak Rabin (alla memoria), Jacques Delors, Fondazione Kennedy, Mikhail Gorbaciov.