Cultura

L'ossessione di Leonardo da Vinci per l'acqua

Presentata la mostra che nell'autunno del 2018 porterà a Firenze il codice Leicester, di proprietà di Bill Gates. Le 72 pagine saranno sfogliabili

Nel 1994 Bill Gates pagò trenta milioni e 800mila di dollari ad Armand Hammer per diventare il proprietario del mitico codice Leicester, il manoscritto vergato da Leonardo da Vinci fra il 1504 e il 1508. Un trattato di idraulica che attraverso studi, osservazioni, calcoli, progetti, documenta l'ossessione del genio per l'elemento acqua.

Il 29 ottobre 2018, il codice sarà nuovamente esposto al pubblico a Firenze nell'aula Magliabechiana della Galleria degli Uffizi (la prima volta risale al 1982 e i visitatori furono quattrocentomila). L'esposizione, curata dal direttore del museo della scienza Galileo Paolo Galluzzi, sarà intitolata L'acqua microscopio della natura e potrà avvalersi di nuove tecnologie che consentiranno non solo di ammirare il codice ma anche di sfogliarlo in formato digitale attraverso il supporto multimediale Codescope, accedendo anche alla trascrizione dei testi e a molte altre informazioni.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 20 gennaio e comprenderà anche alcuni disegni di Leonardo realizzati nello stesso periodo in cui produsse il codex.

Ma Bill Gates visiterà la mostra fiorentina? "E' difficile fare una festa senza l'oste" ha risposto sorridendo il direttore degli Uffizi Eike Schmidt.