Cultura

Avvicinare i più piccoli all'arte

Si è concluso Care, il progetto italo-danese che ha coinvolto gli insegnanti delle scuole per l'infanzia di Scandicci, Prato e Copenhagen

Utilizzare l'arte come strumento di comunicazione per i bambini e come approccio alla scoperta dei musei. Per due anni il progetto ha intensificato gli scambi fra insegnanti ed ha unito Regione Toscana e Comune di Copenaghen, tre scuole per l'infanzia di Scandicci e tre scuole analoghe nel distretto danese di Valby oltre a due istituzioni museali: il Pecci di Prato e il National Kunst di Copenhagen.

I risultati del progetto sono stati presentati al Centro per l'Arte Contemporanea. Gli insegnanti hanno fatto una sorta di "diario di bordo" nel quale hanno raccontato "le esperienze reciproche, le buone prassi, le metodologie e gli approcci didattici di un percorso – come ha sottolineato l'assessore regionale Emmanuele Bobbio in apertura dei lavori – che ha confermato e rilanciato le straordinarie potenzialità dell'arte come strumento educativo". 

Sono 500 i bambini coinvolti nelle 6 scuole, Turri, Ciari, Makarenko di Scandicci; Benedikte, Anne-Marie, Margreth di Copenhagen, e a loro fianco, 50 fra insegnanti e dirigenti scolastici oltre a 4 formatori dai due musei.

Il progetto Children Art Relationship Education è iniziato nell'estate 2012 e tutti i risultati, fra cui un modello didattico-pedagogico e una mostra virtuale sulle immagini create dai bambini, sono consultabili in una piattaforma on-line http://www.wideminds.eu. Come emblema del biennio è stato semplice attingere alla favolistica dei due Paesi puntando sulle suggestioni di Pinocchio e della Sirenetta.