Cultura

Maggio, la stagione del riscatto

Presentata a Firenze la grande avventura della pluri-stagione 2017/2018 del Maggio Musicale Fiorentino. Cambia il nome dell'ente: Teatro del Maggio

Un'intensa stagione lirica, quella sinfonica, il Balletto, e l'81 edizione del Festival: presentata a Firenze la grande avventura della pluri-stagione 2017/2018 del Maggio Musicale Fiorentino. Una programmazione diversificata per far divertire e conoscere opere e sinfonie nuove. Tutto questo grazie ad un lavoro di squadra tra Fondazione, Comune e Regione.

Inaugurazione della Stagione il 17 ottobre con "La rondine" di Giacomo Puccini. Otto i titoli operistici, oltre "La rondine", "La sonnambula", "Carmen", "La favorite", "Alceste" e tre di repertorio: "L’elisir d’amore", "La traviata", "Il Barbiere di Siviglia" ai quali si aggiunge la trilogia popolare verdiana che sarà diretta da Fabio Luisi e le tre opere per le scuole realizzate da Venti Lucenti più il balletto La bella addormentata per un totale di diciotto titoli e settantasette rappresentazioni.

Il prossimo Festival presenterà sei titoli operistici al Teatro del Maggio (Cardillac, Battaglia di Legnano, Il prigioniero, Macbeth) un’opera barocca (Ercole in Tebe) e un’opera contemporanea (Tenebra di luce) commissionata dal Maggio al Teatro Goldoni e otto concerti sinfonici.

Via logo e nome ''Opera di Firenze'', e torna in prima battuta la dicitura ''Teatro del Maggio'': così cambia il nome, e anche la grafica, l'ente lirico fiorentino. 

Ad annunciare la soppressione dell'attuale immagine e denominazione, in uso da circa due anni, è stato oggi, durante la presentazione della nuova stagione di spettacoli, il neo-sovrintendente della fondazione Cristiano Chiarot. 

"Questo grande teatro, nuovo, grande, bello e con un'ottima acustica è l'attuale sede del Maggio: e questo dobbiamo dire, anche attraverso la nostra grafica", ha spiegato Chiarot dopo aver annunciato il cambiamento e facendo riferimento al nuovo teatro operistico di Firenze

L'elaborazione della nuova grafica è allo studio, così come la creazione di un nuovo logo. Nell'immagine che ''sintetizzerà'' visivamente il Maggio, si apprende, sarà comunque centrale il tratteggio della silhouette del nuovo teatro all'ingresso del parco delle Cascine.