All’interno della palazzina, realizzata nel 1775 per volere di Pietro Leopoldo di Lorena su progetto di Zanobi del Rosso, sarà possibile ammirare le rappresentazioni che decorano le pareti, i cui soggetti rendono omaggio alla natura lussureggiante e alle sculture del giardino. Una gran vivacità nella resa pittorica pervade i boschetti che s’intravedono dietro le fontane ornate con putti, così come nella cupolina, decorata con fiori rampicanti e uccellini.
Nella piccola stanza della Kaffehaus ci sono anche quattro sculture recentemente restaurate: l’Apollo col capricorno, opera di Domenico Poggini, il Bacco con piccolo satiro opera di Vincenzo de’ Rossi, e le due sculture di Valerio Cioli il Nano Morgante e il Nano Barbino.
Il Kaffeehaus sarà visitabile dal lunedì al sabato, ad eccezione del 29 giugno e del 6 luglio (giorni di chiusura del giardino) dalle ore 9 alle ore 18.
L’ingresso è incluso nel biglietto d’ingresso al Giardino di Boboli.