Cultura

La festa di Sant’Anna

Martedì 26 luglio Firenze celebrerà il giorno della sua copatrona, la santa protettrice della città con il corteo storico e la Consegna del cero

Ricordare Sant’Anna vuol dire anche ricordare la cacciata di Gualtieri di Brienne, noto come Duca d’Atene, con una sollevazione popolare, proprio il giorno di Sant’Anna, il 26 luglio 1343; così Firenze metteva fine alla tirannia in città dello straniero, iniziata l’anno precedente.

In ricordo della cacciata del Duca, il tema si Sant’Anna venne dunque ad assumere un valore civico oltre che religioso, al punto da far diventare la Santa protettrice della città.

Nel corteo che attraverserà la città saranno rappresentate le sette Arti maggiori e le 14 Arti minori con il proconsole. La liberazione di Firenze avvenne proprio grazie alle Arti cittadine che erano quelle che avevano finanziato la costruzione di palazzi, chiese e monumenti. Orsanmichele sarà addobbata con le bandiere delle Arti con un grande effetto scenografico.

Il programma inizia con una rappresentanza del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina che partirà dal Palagio di Parte Guelfa diretta verso piazza della Signoria passando per via Porta Rossa e via Vacchereccia; alle 21 dall’Arengario di Palazzo Vecchio il Corteo Storico con le Autorità si unirà al Corteo del Rotary Club Firenze Bisenzio e percorrendo via Calzaiuoli raggiungerà il Duomo; alle 21.30 sul Sagrato di Santa Maria del Fiore le Autorità religiose si uniranno al Corteo che, percorrendo via Roma e via Calimala raggiungerà la Chiesa di Orsanmichele; alle 22.00 nella Chiesa di Orsanmichele ci sarà la benedizione e la Consegna del cero.