Cultura

Icone dell'uomo, il vademecum dell'arte fiorentina

Il volume è una guida ai tesori di Firenze per i partecipanti al Convegno Ecclesiale ma anche contributo permanente alla lettura artistica della città

Presentato dall'arcivescovo Giuseppe Betori, il libro, curato da Cristina Acidini, Antonio Natali, Antonio Paolucci e Timothy Verdon, suggerisce il senso sia cristiano che umanistico di 20 capolavori d'arte e d'architettura del rinascimento fiorentino: da Giotto a Michelangelo.

Il volume si offre come vademecum per i partecipanti al convegno ecclesiale sul tema In Gesù Cristo un nuovo umanesimo, nonché come contributo permanente alla lettura dei tesori di Firenze. 

A firma di Cristina Acidini, Antonio Natali, Antonio Paolucci e Timothy Verdon, il testo riccamente illustrato suggerisce il senso sia cristiano che umanistico di venti capolavori d’arte e d’architettura del Rinascimento fiorentino, da Giotto a Michelangelo. 

A Firenze come in poche altre città è possibile infatti tracciare i passaggi storici che, dall’antichità classica, portano al terzo millennio. Una fitta serie di documenti – non solo cartacei, ma in marmo e bronzo, intonaco, legno e tela – rendono visibili i processi evolutivi, i cambiamenti di vita e stile, la crescita spirituale e materiale della cultura occidentale. 

Le immagini e i brevi testi della presente pubblicazione propongono capolavori del periodo del Rinascimento, con cenni storici e interpretativi, come stimoli al processo oggi in corso di riconsiderazione del significato dell’umano.