Cultura

Gratis agli Uffizi ricordando l'Elettrice Palatina

Porte aperte per ammirare le opere delle Gallerie fiorentine, esposto in Sala Bianca il Ritratto di Anna Maria Luisa de’ Medici di Antonio Franchi

Il 31 ottobre ingresso gratuito agli Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli per ricordare il 31 ottobre 1737 il giorno in cui venne stretto il Patto di Famiglia, documento grazie al quale le collezioni ed il patrimonio culturale dei Granduchi furono permanentemente vincolati alla città. Senza il Patto di Famiglia, Firenze avrebbe potuto essere spogliata dei suoi tesori d’arte in qualsiasi momento. L’ideatrice di questo gesto lungimirante fu l’ultima discendente dei Medici, l'Elettrice Palatina Anna Maria Luisa, in accordo con Francesco Stefano di Lorena, appena nominato Granduca di Toscana. 

“Il Patto di famiglia fu un colpo di genio che anticipò le leggi moderne sulla tutela del patrimonio e sui vincoli territoriali - ha detto il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt - un documento di grande valore storico, nel cui splendido testo si dichiara esplicitamente, in poche efficaci parole, la missione educativa dell’arte. E’ anche la nostra e cerchiamo di realizzarla ogni giorno con tante iniziative, come questa apertura generale gratuita del complesso ed i concerti dedicati alla musica che Anna Maria Luisa amava tanto quanto amava l’arte”.

Sarà esposto in Sala Bianca il Ritratto di Anna Maria Luisa de’ Medici di Antonio Franchi, del 1690 circa, e una delle acqueforti di Alfonso Parigi dal libretto di Ferdinando Saracinelli per il balletto musicato dalla Caccini “La Liberazione di Ruggiero dall’isola di Alcina, dalla collezione di stampe del Gabinetto degli Uffizi.

Il pomeriggio del 31 ottobre con inizio del concerto alle 16,30, la violoncellista Naomi Berrill proporrà, nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, un ritratto dell’Elettrice Palatina attraverso la musica che ha accompagnato la sua travagliata vita di ultima erede dei Medici e grande mecenate di arte e cultura. Affascinata dai grandi compositori barocchi come Corelli, Scarlatti, Vivaldi e Handel, Anna Maria Luisa ha sempre voluto intorno a sé musicisti e compositori che allietassero la corte e potessero creare e comporre con grande libertà. Naomi Berrill allargherà la scena anche ad altri compositori dello stesso periodo come l’inglese Henry Purcell e la compositrice e soprano Barbara Strozzi. Un focus particolare verrà dedicato a Francesca Caccini, la prima vera compositrice donna fiorentina che, nata ottant’anni prima di Anna Maria Luisa de' Medici, ebbe senza dubbio un ruolo fondamentale nella scena musicale fiorentina ed europea durante tutto il periodo del granducato dei Medici. Completeranno il programma brani di autrici italiane e straniere e composizioni originali della stessa Berrill.