La vasca asportata dal chiostro della Biblioteca delle Oblate è conservata in un deposito, è quanto Palazzo Vecchio ha risposto ad una interrogazione presentata dopo la segnalazione raccolta da QUInewsFirenze nella sezione "STOP Degrado".
La segnalazione di un cittadino era partita con una foto pubblicata sul Gruppo Facebook Il Grillo Parlante Fiorentino, poi il residente del centro storico ha spiegato a QUInews come è avvenuta la scoperta della sparizione.
L’articolo ed il gruppo sono stati citati nell'interrogazione firmata da Dmitrij Palagi in merito al manufatto rimosso dal chiostro nell’area in cui ha trovato recente collocazione la statua donata al Comune di Firenze dalla Città di Kiev.
Nella risposta datata 5 Maggio 2021 si fa presente che "Il presunto manufatto storico è una vasca semicircolare realizzata negli anni ’60, con bordo in pietra arenaria. La vasca è stata smontata a cura dell’ufficio Belle Arti in quanto in disuso, e per motivi di sicurezza degli utenti non poteva essere riattivata. E' adesso conservata nel deposito materiali della Direzione Servizi Tecnici in via Baldovini, per sua eventuale collocazione in altra sede".
Palagi ha però nuovamente interrogato l'amministrazione "Quali sono i problemi di sicurezza per l’utenza che presentava la vasca e con quali criteri si valuta un’eventuale collocazione in un'altra sede?".