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Tram al Duomo, Nardella revoca assessore Del Re

Cecilia Del Re è fuori dalla giunta di Palazzo Vecchio, la decisione del sindaco Dario Nardella dopo il caso del passaggio del tram dal Duomo

Una rottura insanabile secondo il sindaco Dario Nardella che ha revocato le deleghe dell'assessore all'Urbanistica Cecilia Del Re dopo il caso del passaggio del tram dal Duomo emerso durante la presentazione del Piano Operativo. 

Cecilia Del Re non fa più parte della giunta e lo stesso Nardella si è trattenuto le deleghe ad urbanistica, innovazione tecnologica e sistemi informativi, coordinamento dei progetti per il Recovery plan, Smart city e piano di gestione Unesco. Recovery plan è da leggersi come Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza approvato nel 2021 dall'Italia per rilanciarne l'economia dopo la pandemia "Per Firenze si tratta di 21 macro-azioni per oltre 150 interventi per un valore totale di oltre 3 miliardi di Euro" come spiegato da Dario Nardella insieme a Cecilia Del Re il 14 Giugno 2021.

Si conclude così l'attività di Cecilia Del Re a Palazzo Vecchio. Campionessa di preferenze alle urne nel 2019 con 2.697 voti è stata la prima eletta del Partito Democratico. Nel Giugno 2022 aveva già perso la delega all'Ambiente, trasferita ad Andrea Giorgio che fin dalle prime dichiarazioni aveva manifestato una impostazione divergente dalla linea di Del Re.

"Tengo le deleghe - ha spiegato Nardella - perché il Piano operativo è stato soltanto adottato, e ora c'è una fase abbastanza complessa con la quale dobbiamo continuare. Non voglio perdere un minuto nel lavoro che va fatto su tutta la fase delle osservazioni legate al Piano operativo. Voglio rassicurare tutte le forze economiche, sindacali, sociali cittadine del fatto che il Piano operativo va avanti, e mi prendo le deleghe proprio per dare la massima garanzia di questo impegno".

Il passaggio dal Duomo

La pedonalizzazione voluta dall'ex sindaco, Matteo Renzi, è intoccabile per Dario Nardella che auspicava "una smentita secca e inequivocabile" da parte dell'assessore Del Re dopo la ventilata ipotesi di una ricucitura dell'asse Unità - San Marco. Per Nardella è fuori discussione, restano i due nodi alla Stazione Santa Maria Novella e l'altro in piazza Libertà.

Secondo Nardella "Sarebbe uno sconvolgimento dell'assetto tramviario e renderebbe praticamente inutile l'assetto che vede in Piazza Libertà lo snodo fondamentale di tutti i sistemi tramviari. Il prolungamento della tramvia di qualche centinaio di metri da San Marco non ha niente a che vedere con il passaggio dal Duomo perché nel nostro assetto Piazza San Marco rimane con Piazza Libertà l'asse centrale dell'ingresso a nord del centro storico".

In corso il nostro Sondaggio sul passaggio del tram dal Duomo a 15 anni dal Referendum del 2008 che non raggiunse il quorum durante la legislazione Domenici - Matulli.