La Cavalcata dei Magi, giunta alla XX edizione in epoca moderna, si rifà a una tradizione del XV secolo.
Il corteo, con in testa i Re Magi a cavallo, in abiti di seta ispirati a quelli dell'affresco di Benozzo Gozzoli, partirà alle 14 da Pitti per raggiungere il Duomo dove saranno deposti i doni ai piedi del presepe vivente.
Anticamente la Cavalcata, organizzata da una compagnia di laici intitolata ai Santi Re Magi, si componeva di 3 cortei che si riunivano al Battistero e proseguivano fino a San Marco.
Della compagnia fecero parte i maggiori componenti della famiglia dei Medici: con la loro cacciata nel 1494 l'iniziativa fu soppressa.
La Cavalcata subì poi trasformazioni che nel tempo la resero sempre meno di carattere religioso fino a estinguersi.
Mercoledì, dopo che i Magi avranno deposto i doni, seguiranno l'intervento di Franco Lucchesi, presidente dell'Opera, la lettura del Vangelo dei Magi e il saluto del cardinale Giuseppe Betori che accoglierà i bambini delle parrocchie fiorentine.