Attualità

Steward per evitare assembramenti su tram e bus

Il sindaco Francesco Casini spiega a QUInewsFirenze il piano della Città metropolitana per evitare un nuovo sovraccarico dei mezzi pubblici

Dopo il primo lockdown durante il quale autobus e tram hanno girato quasi senza passeggeri, la riapertura delle attività e soprattutto la ripartenza delle scuole hanno causato un contraccolpo sul sistema dei trasporti provocando assembramenti alle fermate e a bordo.

Per prevenire il riproporsi della situazione la Città metropolitana sta studiando assieme alla Regione Toscana un piano di controllo su strada. A spiegare a QUInewsFirenze una possibile soluzione del problema è il sindaco di Bagno a Ripoli e delegato ai trasporti della Città metropolitana, Francesco Casini.

"Stiamo lavorando sulle possibili soluzioni. Accanto al potenziamento di mezzi e corse, l'idea è quella di mettere dei tutor, degli steward alle fermate più trafficate per evitare che si creino assembramenti. Praticamente si tratta di smistare soprattutto gli studenti alle fermate e durante la salita a bordo, per evitare che tutti salgano sul primo autobus che passa, lasciando quello dietro semivuoto. A Firenze potrebbero essere una trentina le fermate più "calde". Ci stiamo lavorando adesso per essere pronti quando la scuola tornerà in presenza anche con una situazione di capienza del 50% perché non sappiamo quando si potrà tornare a scuola in presenza. Questo dipende infatti dal governo nazionale".

Una idea che piace agli addetti ai lavori, intervenuti nelle ultime ore per chiedere un intervento sul controllo degli assembramenti, e proprio l'ipotesi degli steward era stata caldeggiata dai sindacati del trasporto pubblico per aiutare i conducenti che tra Settembre e Ottobre non sapevano come gestire il limite della capienza massima prevista a bordo.