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Sette giorni per il rimpasto e scatta il totonomi

Il sindaco di Firenze ha annunciato entro una settimana i nomi e le deleghe dei nuovi assessori dopo le uscite di Cristina Giachi ed Andrea Vannucci

Il sindaco di Firenze, dopo aver lanciato le candidature in Consiglio regionale della vicesindaco Cristina Giachi e dell'assessore Andrea Vannucci si è preso da oggi sette giorni di tempo per effettuare le sostituzioni ed effettuare il rimpasto della giunta.

"Avevo detto che avrei aspettato la nomina della giunta regionale per dedicarmi alla sostituzione, nella giunta comunale di Firenze, di Cristina Giachi e Andrea Vannucci che sono stati eletti in Consiglio regionale. Puntuale si scatenerà il “totonomi”, ma io non confermerò e non smentirò niente fino al momento dell’annuncio, che sarà presto, entro una settimana. Faremo tutto con grande serenità e rapidità" ha detto il primo cittadino.

Intanto in città è atteso a grande richiesta il nuovo assessore alla sicurezza urbana, delega detenuta da Andrea Vannucci. I Comitati sono in fibrillazione tra episodi di aggressioni e spaccio di stupefacenti con l'epidemia di Covid-19 che ha imposto interventi continui sulla Movida. Non è escluso che possa arrivare un nuovo assessore "sceriffo" con il compito di portare avanti il coordinamento dei comitati di zona con la polizia municipale.

Nardella potrebbe affidarsi a dei tecnici per gli assessorati green come ambiente e sport, uno dei nomi più vicini al sindaco negli ultimi tempi è stato quello del professore Stefano Mancuso mentre per lo sport potrebbe spuntare un nome del settore, lasciando al campione di preferenze Cosimo Guccione la delega alle politiche giovanili. Difficile che possa cambiare la delega alla mobilità assegnata a Stefano Giorgetti, il suo è un vero assessorato di ferro in vista della riorganizzazione del trasporto pubblico su gara regionale e della realizzazione delle nuove linee del tram. Potrebbe esserci uno scambio di deleghe tra Alessia Bettini e Cecilia Del Re con quest'ultima favorita nel ruolo di vice sindaco. Per Sara Funaro potrebbe esserci un ritorno alle politiche sociali. Federico Gianassi che ha in mano il bilancio ha fatto quadrare i conti nonostante la crisi dovuta al Covid-19 e, nonostante l'aiuto maggiore sia arrivato dai fondi statali riconosciuti a Firenze, ci sono in ballo sconti tariffari, deroghe e proroghe per le quali, in caso di cambio in corsa, verrebbe meno un rapporto fiduciario con i cittadini.

Oltre al rimpasto della giunta, a Firenze è scoppiato il caso Sguanci, con il presidente del Quartiere 1 eletto in Consiglio regionale per Italia Viva in sostituzione di Stefania Saccardi, nominata assessore e vicepresidente.

Sguanci è stato eletto direttamente dai cittadini alla guida del Consiglio di quartiere del centro storico e le mancate dimissioni stanno facendo tremare il Consiglio comunale.