Cultura

Ricostruire strumenti partendo da antichi dipinti

Sabato 9 settembre il Museo degli Innocenti una conversazione di Paolo Fanciullacci su "L’iconografia musicale come forma di rendering"

Sabato 9 settembre alle 18,30 al Museo degli Innocenti di piazza Santissima Annunziata, nella Sala Poccetti, Paolo Fanciullacci guida una conversazione intitolata L’iconografia musicale come forma di rendering, che illustra il rapporto tra l’iconografia artistica e le complesse indagini per la ricostruzione degli strumenti musicali dell’epoca. Esempi, immagini e racconti nelle parole di un giovanissimo esperto ricostruttore degli strumenti del tardo Medioevo.

L'incontro è proposto dall'associazione L’Homme Armé, all'interno della rassegna FloReMus, Rinascimento Musicale a Firenze.

Quest'anno il tema della rassegna è legato anche alla ricorrenza del quinto centenario della morte di Heinrich Isaac, il grande compositore chiamato da Lorenzo il Magnifico a far parte della sua più ristretta cerchia di artisti e intellettuali: è considerato un fiorentino di adozione, essendo legato alla città, oltre che da motivi professionali, anche da rapporti familiari che lo trattennero a Firenze fino alla morte nel 1517. È seppellito nella Basilica della SS. Annunziata e su di lui sarà incentrato il concerto finale della manifestazione.

La manifestazione si concluderà domenica 10 con un doppio concerto, sempre al Museo degli Innocenti, a ingresso gratuito: Atelier Consort, direttore Gian Luca Lastraioli, musiche di Arcadelt, Festa, Isaac, Josquin, Sermisy, Verdelot alle 15,30; a seguire Atelier Cappella, direttore Fabio Lombardo, musiche di Isaac, Josquin.