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Pulizia strade "Ma serve ancora spostare le auto?"

E' la domanda presentata al Consiglio comunale che ha discusso l'argomento sul divieto di sosta e la rimozione in occasione del servizio di pulizia

Lo spostamento dei veicoli in occasione della pulizia delle strade sarebbe diventato anacronistico secondo i consiglieri del Movimento 5 Stelle di Firenze che hanno chiesto alla giunta di studiare nuovi metodi di intervento.

Nel 2010 il Comune di Firenze ha già tentato una strada alternativa, poi abbandonata. Aveva da prima eliminato le ganasce che bloccavano i veicoli in contravvenzione e poi aveva adottato il sistema detto sweepy jet per la pulizia con l'acqua a pressione, metodo poi accantonato per il ritorno alla pulizia tradizionale con divieto di sosta, multa e rimozione forzata dei mezzi.

Adesso i consiglieri pentastellati sono tornati sul tema domandando alla giunta “Perché non pensare ad un lavaggio stradale con metodi e mezzi innovativi che permettano la pulizia notturna delle strade senza dover rimuovere le automobili parcheggiate?”. 

I consiglieri Lorenzo Masi e Roberto De Blasi hanno spiegato “Troppe sono le multe che i cittadini ricevono per non aver spostato il proprio mezzo per consentire la pulizia della strada, è un salasso e un disagio che potrebbe essere superato a vantaggio di una città più vivibile. Già alcuni Comuni si sono attrezzati con nuovi sistemi di lavaggio delle strade, con strumenti che consentono la sospensione dei divieti di sosta per pulizia nelle strade cittadine. Trattasi di spazzatrici dotate di uno o più bracci snodabili “agevolatori” ad aria ed acqua ad alta pressione in grado di lavare il suolo, inoltre uno speciale detergente viene sparato per sanificare strada e marciapiede”.

La verifica della pulizia al termine del servizio.

Il consigliere Masi ha inoltre chiesto "A chi spetta la verifica della corretta pulizia della strada?", la vice sindaca Alessia Bettini ha risposto che "il controllo spetta alla stessa Alia e all’ufficio ambiente". Masi ha proposto di "delegare alla verifica della corretta pulizia la polizia municipale". 

Non è possibile che il controllore sia anche il controllato come nel caso di Alia. L’ufficio ambiente è già sotto organico e chiedere una verifica della corretta pulizia della strada nelle fascia oraria 00-6 non è assolutamente plausibile” hanno concluso i consiglieri del Movimento 5 Stelle.