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Porta a porta, modifiche dopo la rivolta del rione

L’assessora all’Ambiente ha annunciato delle modifiche dopo le difficoltà riscontrate dai residenti riguardo alla raccolta differenziata porta a porta

Il Comune di Firenze ha annunciato dei correttivi al servizio di raccolta porta a porta dopo che un intero rione a Careggi è sceso in strada per protesta. Sono state registrate difficoltà in alcune strade come via Niccolò da Tolentino, ma anche via Massaia e via Stibbert. 

La rivolta dei cittadini ha puntato il dito sui contenitori colorati da tenere in casa e sui bidoncini condominiali, i primi sarebbero ingestibili a causa delle piccole metrature degli appartamenti e alla mancanza di terrazze e giardini mentre i secondi, disposti in strada a ferro di cavallo, avrebbero fatto rimpiangere i vecchi cassonetti a batteria.

Il presidente della Commissione ambiente, vivibilità urbana e mobilità Leonardo Calistri ha presentato in Consiglio comunale, una domanda alla quale ha risposto l’assessora all’ambiente Cecilia Del Re.

"Sono stati fatti dei sopralluoghi - ha spiegato Del Re - assieme ad Alia per cercare delle soluzioni che possono attenuare i disagi degli utenti. Il servizio porta a porta, infatti, impatta sulle abitudini degli utenti. Sono previsti, in alcuni casi, i bidoncini condominiali mentre, in altri casi, sono stati consegnati dei bidoncini più piccoli. Sono stati rivisti gli orari. È stato inoltre chiarito che anche chi verrà servito dal porta a porta avrà la chiavetta per i cassonetti intelligenti". 

Il servizio cassonetti intelligenti interessa 150.000 utenze e partirà a Luglio con la zona appena fuori la cerchia delle mura e alle Cure alte "Il sistema impatta meno rispetto al porta a porta" ha sottolineato l'assessore.

"Come Commissione - ha aggiunto il presidente Leonardo Calistri - continueremo a seguire questa importante novità per i cittadini di Firenze. L’amministrazione sta andando incontro alle richieste dei cittadini, promuove incontri, e sta spiegando questo cambiamento che è anche di tipo culturale”.