Cultura

Pazzi per Boboli, i turisti amano il giardino

I turisti di passaggio nel capoluogo toscano hanno scelto l'aria aperta ed hanno preferito passeggiare nei viottoli alberati della reggia fiorentina

L'estate ha fatto registrare un nuovo record per le Gallerie degli Uffizi che continuano l'ascesa in graduatoria per numero di visitatori. Nei musei del complesso museale fiorentino agosto si è concluso con un +5,3 per cento rispetto allo stesso mese del 2018, in termini assoluti 22.132 visitatori in più, per un totale di 439.094 presenze. Invariato il tasso di incremento relativo ai primi otto mesi del 2019: a confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso, è stato registrato un +5,3 per cento, pari a + 152.072 persone, per 3.038.960 complessive.

"Il trend d’aumento delle visite nel complesso sembra inarrestabile - ha detto il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt - i dati che accogliamo con maggiore favore sono quelli di Palazzo Pitti e del Giardino di Boboli, che rispetto a qualche anno fa hanno moltiplicato i loro visitatori e ormai sempre più spesso come tasso di crescita superano gli Uffizi, il nostro museo ‘di punta’. Il quale, nonostante agosto sia tradizionalmente proprio il suo mese di flessione, quest’anno in positiva controtendenza cresce comunque ad un buon ritmo”. 

Il fenomeno riguarda tutti gli spazi del complesso, Uffizi, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli. Quanto all’aumento di agosto, in testa c’è Boboli con il +7 per cento di visite in più, seguono gli Uffizi, con il +6 per cento, terzo Palazzo Pitti con il +3,2 per cento. Nel caso dell’incremento rilevato nei primi otto mesi dell’anno è invece Palazzo Pitti primo nella ‘classifica interna’, con una crescita dell’8 per cento di presenze. Segue il +6,1 per cento di Boboli, quindi gli Uffizi con il +4 per cento.