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"Con Bosi se ne va un gentiluomo della politica"

Il sindaco Dario Nardella esprime cordoglio per la morte di Francesco Bosi ricordandone il legame con Firenze. Commozione anche dal consiglio comunale

Dario Nardella

"Con Francesco Bosi se ne va un gentiluomo e un politico di razza, molto legato a Firenze per la quale si è sempre speso con amore": con queste parole il sindaco di Firenze Dario Nardella esprime il proprio cordoglio per la scomparsa a 76 anni di Francesco Bosi, punto di riferimento ed esponente di spicco dell'Udc oltre che ex sottosegretario alla Difesa.

"Francesco Bosi era un gentiluomo e un politico di razza, molto legato a Firenze dove ha iniziato la sua carriera politica proprio sui banchi di Palazzo Vecchio come consigliere comunale e poi assessore nella giunta guidata da Giorgio Morales. Quando è approdato successivamente in Consiglio regionale, in Parlamento e al governo nazionale si è sempre speso con amore per la nostra città", afferma Nardella ricordando l'esponente democratico cristiano due volte deputato e due volte senatore.

"Bosi ha tradotto gli ideali cristiani alla base del suo impegno politico in spirito di servizio - ha continuato il sindaco Nardella -. A nome della città di Firenze mi unisco al dolore della famiglia e degli amici, nel ricordo di una persona giusta e sempre corretta".

Dal consiglio comunale e a nome dell'Assemblea cittadina esprime cordoglio il suo vicepresidente vicario Emanuele Cocollini. Vicinanza alla famiglia è espressa anche dal gruppo consiliare di Fratelli d'Italia con i consiglieri comunali Alessandro Draghi e Jacopo Cellai. Si definisce "rattristato per la perdita" e rivolge le condoglianze alla famiglia il consigliere comunale Antonio Montelatici, presidente della commissione controllo a Palazzo Vecchio.