Attualità

Marcia di liberazione e presidio contro il governo

La Marcia di Liberazione ha presidiato palazzo Medici Riccardi per contestare i provvedimenti del governo e chiedere un incontro al prefetto

Un centinaio di persone hanno partecipato questa mattina ad un presidio di protesta davanti alla prefettura di Firenze contro i provvedimenti governativi adottati per la gestione dell'emergenza sanitaria. La manifestazione, replicata davanti alle prefetture di altre città, è stata organizzata dalla "Marcia di liberazione" che comprende tra i vari promotori il gruppo Liberiamo l'Italia già presente alla manifestazione di piazza Santa Croce il 20 Giugno scorso. I manifestanti che hanno effettuato il presidio senza provocare disagi, hanno richiesto ed ottenuto un incontro con il prefetto Laura Lega.

"Al prefetto sono stati denunciati gravi fenomeni di malcostume e cattiva gestione nei centri covid della nostra regione - ha spiegato Alessandro De Giuli, tra i rappresentanti dell'organizzazione - Le chiusure dei ristoranti, le politiche restrittive e l’imposizione delle mascherine sono purtroppo fallite come antidoto alla diffusione del virus e ora si manifestano solo come forme di vessazione economicamente insostenibili per gli operatori economici, i lavoratori e i cittadini coinvolti. Al contempo i ritardi nel versamento della CIG risultano inaccettabili e dolorosi per centinaia di migliaia di famiglie".

Slogan contro l'operato del parlamento europeo e del governo sulla gestione della sanità pubblica ma anche contro l'organizzazione della didattica fino alle ultime chiusure previste per alcune attività economiche. Tra le richieste avanzate durante la protesta quelle di effettuare un passo indietro sul lockdown e di erogare in breve tempo le casse integrazioni prevedendo un reddito garantito per chi ha perso il lavoro a causa della pandemia. Inoltre la richiesta di nuove assunzioni nell'amministrazione pubblica per sopperire alle nuove disoccupazioni.