La rassegna rientra nella quarta edizione di 'Nel chiostro delle geometrie' e dal 19 giugno al 19 ottobre porterà nel complesso di Santa Verdiana, sede della facoltà di Architettura dell'Università di Firenze, una serie di spettacoli che studiano la relazione le ''simmetrie'' rinascimentali, create da Filippo Brunelleschi, e le ''asimmetrie'' generate dalla complessità del contemporaneo negli ambiti artistici, per concentrarsi sulla relazione tra architettura, teatro e arte.
Il progetto, nato dall'intesa tra la Compagnia Teatro Studio Krypton e il Dipartimento di architettura dell'Università di Firenze con la direzione artistica di Giancarlo Cauteruccio e quella scientifica di Carlo Terpolilli.
Nello specifico del programma, si comincia con 'Electric Church, le voci dello spazio', diretta dallo stesso Cauteruccio e realizzata con gli studenti del Tearc Laboratorio di Teatro-Architettura all'interno della Chiesa di SantaVerdiana, che sarà visitabile fino al 23 giugno.
Il 29 giugno sarà la volta di una lezione scenica dedicata ad 'Arte e Architettura', con l'artista Alfredo Pirri e il direttore di Domus Nicola di Battista. Il 13 luglio Fabio Cavallucci, direttore del Centro Pecci, condurrà un incontro dal titolo "Il mio metodo. Dialogo tra arte e società" e il 14 luglio si svolgerà un reading dell'attore Fulvio Cauteruccio sulle poesie di Francesco Capaldo.
Filippo Brunelleschi, interpretato dall'attore Roberto Visconti, sarà a ottobre protagonista di "Muovere un cielo pieno di figure vive", spettacolo itinerante nel chiostro di Santa Verdiana e in altri spazi del complesso.