Il dado è tratto: attivata la procedura di licenziamento collettivo per 31 dipendenti diretti della Gilbarco, dopo che a 38 interinali era stato annunciato nei giorni scorsi che avrebbero cessato il servizio il 30 Giugno prossimo. La procedura di licenziamento, fa sapere la Fiom Cgil, è arrivata stamani, 10 minuti prima dell'assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici.
Che l'azienda intendesse procedere in questo senso lo lasciava intuire la fumata nera registrata ieri al tavolo regionale, quando la parte datoriale aveva respinto la richiesta di produrre un piano industriale entro 10 giorni.
"Le motivazioni nell’apertura della procedura non ci convincono - è la posizione che Fiom Cgil affida ad una nota - ma non trovano neppure riscontro rispetto alle vaghe informazioni che la direzione aziendale ci ha dato per obbligo contrattuale. Siamo di fronte ad una realtà che decide di licenziare 31 lavoratori diretti e 38 somministrati solo ed esclusivamente in una pura logica di razionalizzazione del profitto degli azionisti".
Gilbarco è azienda leader nella fornitura di distributori e sistemi software per punti vendita di carburante, e occupa a Firenze 167 dipendenti più diverse decine tra lavoratori interinali e consulenti.