Cultura

Firenze festeggia gli 80 anni di Dacia

L'evento è stato annunciato dalla presidente della commissione cultura di Palazzo Vecchio Giuliani: "La Maraini è la voce di tutte le donne"

Le motivazioni dei festeggiamenti a Palazzo Vecchio per l'ottantesimo compleanno di Dacia Maraini sono stati illustrati da Maria Federica Giuliani in Consiglio comunale.

“Dacia Maraini è un punto di riferimento per l’intera cultura italiana - ha spiegato la presidente della commissione cultura - Dacia Maraini è nata a Firenze ma nella nostra città ha vissuto poco perché i genitori non aderirono alla Repubblica di Salò e scapparono. Abitò in Giappone per molti anni dove visse anche il dramma del campo di concentramento per ben due anni. Quelle sofferenze ispirarono alcune poesie, in particolare ‘Mangiami pure’ dove racconta vicende molto personali e dolorose. E’ sempre stata vicina alle donne. Ed è una voce per tutte le donne. Nella sua grandezza è sempre stata umile e non ha dato peso ad un compleanno importante. Una donna che ha vinto tanti premi letterari tra cui un Campiello nel 1990 con ‘La lunga vita di Marianna Ucria’ e un premio Strega con i racconti di ‘Buio’ sull’infanzia indifesa; il suo ultimo libro è del 2015, ‘La Bambina e il Sognatore’. I suo lavori sono stati tradotti in trenta lingue ed è stata candidata al Nobel per la letteratura. E’ giusto, quindi, che da Palazzo Vecchio, e da questo contesto che rappresenta tutta la città, giunga a Dacia Maraini il nostro più sincero augurio di buon compleanno con l’impegno di poterla ospitare a Firenze, a breve, come è già stato detto anche dal sindaco Nardella".