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Trecento firme per salvare i pini del viale

I residenti hanno depositato le firme al Quartiere 1. Italia Nostra ha chiesto un ripensamento. Nei giorni scorsi l'assemblea pubblica sul progetto

Contro l’abbattimento di 52 pini sono state depositate 300 firme da parte dei residenti di viale Francesco Redi e dintorni.

I lavori sono stati confermati da Palazzo Vecchio e sono previsti ad Agosto, dopo l'incontro pubblico con gli abitanti della zona. 

Le firme sono state depositate al Consiglio di Quartiere 1, a Santa Croce, visto che la zona fuori dalle mura, al confine con Novoli, ricade amministrativamente nel centro storico.

Sulla vicenda pesa anche una moratoria presentata da Italia Nostra con una lettera aperta al sindaco Dario Nardella. 

Una sostituzione dei pini in maniera graduale e programmata, analizzata caso per caso è quanto è stato chiesto dall'opposizione di sinistra in Consiglio comunale.

Nel 2000 il Quartiere 1 aveva votato una mozione contro le isole di calore di San Jacopino.

Il cantiere è previsto per “Intervento di ripristino dell’impianto di smaltimento acque meteoriche, che in maniera sinergica, completa quello previsto dal Servizio Parchi Giardini ed Aree Verdi di sostituzione delle essenze arboree presenti nell’aiuola spartitraffico di Viale Redi”.