Cultura

Autoritratto al buio di Puglisi donato agli Uffizi

Il dipinto è stato lo scorso anno protagonista di una mostra a Riga, in Lettonia. Da oggi fa parte della collezione delle Gallerie

Da sinistra Eike Schmidt, Lorenzo Puglisi, Guicciardo Sassoli de' Bianchi Strozzi

Il nero profondo poi lui: Lorenzo Puglisi nell'autoritratto al buio, immerso nell'oscurità da cui si definiscono i tratti e le espressioni. Adesso l'opera, protagonista lo scorso anno di una mostra a Riga in Lettonia, è stata donata alle Gallerie degli Uffizi dallo stesso pittore.

La cifra stilistica di Puglisi si caratterizza proprio per l’utilizzo diffuso di un nero profondo, dal quale si sprigionano fiotti di luce improvvisa che definiscono volumi e figure, in particolare volti e mani. Il Ritratto 270418 (Autoritratto), da oggi nella collezione del museo fiorentino, è un esempio di questa singolare, personalissima tecnica. 

La sua donazione agli Uffizi costituisce l’ultimo atto di un sodalizio con Puglisi avviato con la mostra Self-reflection all’Art Museum Riga Bourse, organizzata grazie all’impegno congiunto del direttore Eike Schmidt e dello storico dell’arte Guicciardo Sassoli de’ Bianchi Strozzi nell’estate 2021. Qui il dipinto, realizzato da Puglisi nel 2018, è stato posto in dialogo con il Ritratto d’uomo (1546) di Tintoretto, appositamente concesso in prestito dalle Gallerie.