Attualità

Ataf in pensione, il giorno di Autolinee Toscane

Nel servizio di trasporto pubblico inizia l'era di gestione dell'azienda controllata dalla francese Ratp Dev. I vecchi biglietti non valgono più

Occhio ai vecchi biglietti Ataf: da oggi non valgono più

Bus alla rivoluzione francese: da oggi la vecchia Ataf è ufficialmente in pensione dopo 76 anni di esercizio e parte invece l'era di gestione del servizio di trasporto pubblico locale da parte di Autolinee Toscane, azienda controllata dalla francese Ratp Dev. Occhio ai biglietti. Sì perché quelli della vecchia gestione da stamani non sono più validi, e chi dovesse utilizzarli è passibile di contravvenzione.

Per comprare i nuovi titoli di viaggio, oltre alle rivendite per trovare quelli in formato cartaceo è attiva già da oggi per l'acquisto online la app Tabnet insieme al portale per operare da pc. E' possibile anche comprare il biglietto con un Sms al numero unico 488 01 05 indicando nel testo la città in cui ci si trova. Con il subentro di Autolinee Toscane restano invece invariati le linee, gli orari, le fermate e le tariffe.

Autolinee Toscane ha messo a punto un vademecum di istruzioni per il primo giorno del nuovo servizio, vale a dire oggi che per di più è festivo. Le biglietterie ufficiali dell'azienda aperte oggi sono in tutto 10, una delle quali a Firenze nell'autostazione di via Santa Caterina da Siena. Ad essa da domani per l'area fiorentina si aggiunge la postazione a Scandicci in via Newton 49.

Ataf è nata il 25 Ottobre 1945 su iniziativa del Consiglio comunale di Firenze con la denominazione Azienda Tranviaria Automobilistica e Filoviaria quando è subentrata alla Società Trasporti Urbani del gruppo Fiat.