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Fermo dell'ambulante, città divisa sull'intervento

Sabato scorso due manifestazioni di condanna per le modalità dell'operazione. Oggi la solidarietà alla Municipale con presidio e prese di posizione

Presidio sotto Palazzo Vecchio dei consiglieri di centrodestra e accuse di razzismo respinte al mittente da parte della presidente della commissione politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana Alessandra Innocenti: sono le prese di posizione a fianco della polizia municipale affermate oggi in merito al fermo per identificazione di un venditore ambulante abusivo da parte di agenti della polizia municipale in borghese, che hanno bloccato l'uomo a terra sui lungarni.

L'episodio è avvenuto nei giorni scorsi e continua a far discutere e a dividere la città. Durante l'operazione, alcuni passanti in un video poi diffuso anche sui social, in seguito anche finito in procura, avevano filmato parte della scena, quella appunto dove l'ambulante era già a terra. Da Palazzo Vecchio si fece sapere che prima la pattuglia si era avvicinata per il verbale, ma l'uomo avrebbe reagito a spintoni e pugni.

A seguito di quei fatti sabato scorso 16 Aprile a Firenze si sono svolte due distinte manifestazioni di condanna per le modalità dell'operazione, con un presidio al mattino e un corteo al pomeriggio. Oggi un nuovo presidio ha visto protagonisti i consiglieri comunali di centrodestra: Alessandro Draghi e Jacopo Cellai per Fratelli d'Italia, Federico Bussolin e Michela Monaco per la Lega, Antonio Montelatici ed Emanuele Cocollini per il gruppo Centro, Roberta Pieraccioni per Forza Italia al Quartiere 1. 

"A chi ha chiesto di sciogliere il reparto antidegrado rispondiamo che andrebbe invece rafforzato, sia nell'organico, sia con nuove dotazioni come taser o bowlarap", hanno affermato i consiglieri.

“Firenze non è razzista e non lo è la nostra polizia municipale”, afferma ancora Innocenti. "Respingiamo con forza le accuse deliranti di razzismo", sono le sue parole. E ancora: "Gli agenti della municipale, tutti i giorni, svolgono il loro lavoro sulla strada con impegno e serietà garantendo a tutti i cittadini la sicurezza di vivere in una città che apre le proprie porte alle molteplici comunità straniere, instaurando con loro collaborazione, ma pur sempre nel rispetto della legalità".