Kirsten Aschengreen Piacenti, per i fiorentini "Cristina" è deceduta all'età di 92 anni a Montanino lasciando un bel ricordo dei suoi anni alla guida del Museo Stibbert sulla collina di Montughi, a Firenze.
Laureata a Londra in Storia dell’Arte, Cristina Piacenti ha lavorato come ricercatrice a Palazzo Pitti dove è stata funzionario dei Beni Culturali e direttrice del Museo degli Argenti di Firenze, ma il suo nome è soprattutto legato alla direzione del Museo Stibbert.
Il Museo Stibbert la ricorda oggi con un post sui social "Elegantissima e sorridente il giorno in cui è stata insignita dell’Honorary Lieutenant of the Victorian Order (Lvo), per i servizi alla Royal Collection. Addio Cristina".
L’assessore alla cultura e presidente del museo Stibbert, Tommaso Sacchi, la ricorda così “A Firenze e al mondo della cultura e dell’arte mancherà da oggi una voce tra le più lucide e competenti, sempre appassionata e intenta fino all’ultimo allo studio della conservazione e della diffusione del bello. Kirsten, o Cristina come tutti la conoscevano è stata uno straordinario esempio di come studio e passione possano essere fari che rischiarano un’intera esistenza e gettano luce anche su chi aveva la fortuna di incontrarla e di lavorare con lei. Alla famiglia giungano le condoglianze dell’amministrazione comunale di Firenze e mie personali”.
Il ricordo degli Uffizi. Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, e la coordinatrice del Tesoro dei Granduchi, Valentina Conticelli, hanno espresso cordoglio per la scomparsa di Kirsten Aschengreen Piacenti, dal 1 Ottobre 1974 al 31 Marzo 1996 direttrice del Museo degli Argenti. “Per i suoi importanti e pionieristici contributi, per l’intelligenza con cui ha saputo riordinare e in molti casi riscoprire, le collezioni da lei curate - hanno detto Schmidt e Conticelli - Kirsten Aschengreen Piacenti rimane un modello di funzionaria e studiosa di prima grandezza, che si è dedicata con passione e metodo a studi fondamentali, innovativi e lungimiranti. Tra le molte sue iniziative ricordiamo la costituzione del Museo delle Porcellane e del Museo del Costume; tra i suoi brillanti raggiungimenti scientifici si annovera il monumentale catalogo dell’allora Museo degli Argenti, edito nel 1967, oltre a una bibliografia assai vasta e ancora oggi per molti aspetti insuperata su oreficerie, porcellane, mobili, avori e gioielli. La sua figura di storica dell’arte dalle competenze vastissime e votata al lavoro costituisce un esempio indimenticato, cui si aggiunge la militanza in difesa delle bellezze di Firenze e del territorio, cui si è dedicata con impegno ed efficacia straordinari”.
Le Gallerie degli Uffizi ricorderanno Kirsten Aschengreen Piacenti nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, non appena le misure di contenimento anti-Covid lo renderanno possibile.