Cultura

A San Salvi per salvare il murale del 1978

Una serata dedicata alla memoria della psichiatria con l'obiettivo di preservare l'opera realizzata nell'anno della Legge Basaglia sui manicomi

Foto Chille de la Balanza

L'ex manicomio di San Salvi, i tetti rossi di Firenze, sono uno spazio in cerca di futuro che non intende però perdere il legame con il passato. "Salvare il murale e costruire un museo della memoria della psichiatria" è questo il titolo di un evento in programma martedì 19 novembre 2019 alle ore 17.00 a San Salvi presso la Sede de la Società della Ragione e Forum Droghe - Palazzina 35.

"E' necessario preservare la memoria di un luogo come San Salvi - hanno spiegato gli organizzatori dell'evento - anche a partire dal restauro del murale dipinto su uno degli edifici nel cuore dell'ex manicomio fiorentino, che altrimenti rischia di scomparire a causa delle cattive condizioni di conservazione. Il murale, dipinto nel 1978 da ragazzi della Fgci di Grassina insieme agli internati dell'ospedale psichiatrico, è una preziosa testimonianza della storia di questo luogo che non può rischiare di venire perduta".

Le associazioni Chille de la Balanza, La società della ragione, Forum Droghe propongono un incontro di sensibilizzazione e informazione su San Salvi e la sua memoria con proposte di valorizzazione della stessa anche attraverso l’istituzione di un Museo da consegnare alle future generazioni. E' prevista la presenza di Franco Corleone, Eliana Martinelli, Cristina Giaquinta, Camilla Castellani, Giulia Melani, Katia Poneti, Evelin Tavormina, Corrado Marcetti.

L’iniziativa ad ingresso libero si svolge nell’ambito del Progetto Droghe: miti e fatti, realizzato con il contributo della Regione Toscana.