Cultura

Cinque opere d'arte per il Palazzo di Giustizia

Il Comune ha lanciato un concorso internazionale di arte contemporanea. Bando aperto fino al 23 novembre. Mezzo milione di euro in palio

Il concorso è stato bandito in applicazione di una legge del 1949 che impone alle amministrazioni pubbliche che costruiscono nuovi edifici di destinare una quota della spesa alla realizzazione di opere di abbellimento.

“Firenze è tra i pochi Comuni che non solo attua la legge del '49 ma vincola parte dell’investimento alle nuove generazioni - ha dichiarato il sindaco Dario Nardella - Abbiamo fatto un passo coraggioso verso l’arte contemporanea: oltre mezzo milione di euro investito per nuove produzioni site specific con un bando rivolto sia ad artisti affermati che a nuovi nomi”.

Delle cinque opere vincitrici, due saranno selezionate fra le proposte di artisti under 35, tre  fra quelle di tutti gli altri. 

Le opere dovranno essere inedite e in armonia con lo stile architettonico del palazzo di giustizia. Il tema dovrà tenere conto dell’ambientazione all’interno di uno spazio dedicato alla giustizia e ai diritti umani e civili.

Per quanto riguarda la collocazione, le opere saranno installate nell’area verde antistante l’ingresso del palazzo di giustizia lato Peretola, nel resede esterno dell'ingresso lato parco San Donato, nella hall di accesso del palazzo lato Peretola, nell’ingresso “Basilica” lato Peretola e nell’ingresso “Basilica” lato parco San Donato.