Covid, oltre 9 milioni di mascherine sdoganate

I funzionari della dogana di Prato e Firenze hanno provveduto a sdoganare i dispositivi utili a limitare il contagio del coronavirus

PRATO — Sono oltre 9 milioni le mascherine arrivate dalla Cina sdoganate con svincolo celere o diretto negli ultimi giorni in Toscana. A Prato, all'interporto Toscana Centrale, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli, in linea con le disposizioni vigenti per far fronte all’emergenza coronavirus, hanno effettuato in due distinte operazioni lo sdoganamento di 506.500 mascherine.

Con lo svincolo diretto sono state sdoganate 306.500 mascherine chirurgiche destinate a negozi, quali soggetti della grande distribuzione, fornitori di energia elettrica, servizi di sorveglianza e sicurezza.

Con lo svincolo celere sono state sdoganate altre 200.000 mascherine utili al contrasto del Covid-19 e destinate a strutture sanitarie dislocate sul territorio nazionale.

All'aeroporto Vespucci di Firenze ieri i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli, hanno tempestivamente sdoganato 8 milioni e mezzo di mascherine chirurgiche e 50.000 mascherine di tipo FFP2 destinate al personale del Servizio sanitario regionale toscano. Si tratta solo della prima partita di una spedizione che, nei prossimi giorni, riguarderà anche materiale sanitario di altro tipo.

L'operazione è avvenuta con la collaborazione dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze.

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