Patenti in cambio di prosciutti, undici condannati

Il processo che si è concluso a Firenze vedeva 19 imputati tra tecnici e funzionari della Motorizzazione civile. Otto sono stati assolti

FIRENZE — La sentenza è stata emessa dalla seconda sezione penale del tribunale di Firenze presieduta da Francesco Gratteri. Le condanne hanno durata compresa tra gli otto mesi e i tre anni: sospensione della pena per otto imputati, e 100 euro di multa per altri tre. Otto invece gli imputati assolti ''perché il fatto non sussiste''.

L'accusa più grave riguarda il titolare di un'autoscuola ed è quella di corruzione. Gli altri reati contestati a vario titolo sono quelli di truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico, accesso abusivo ai sistemi informatici.

Tra i condannati ci sono due medici e quattro fra ingegneri e tecnici della Motorizzazione Civile di Firenze. A processo era finito anche un altro titolare di autoscuola che nel frattempo è deceduto.

Secondo l'accusa, le indagini hanno fatto emergere che tra gli indagati circolavano regali per agevolare il superamento di esami di guida automobilistica o nei test per la revisione dei veicoli. Si trattava per lo più di prosciutti, cene di pesce, casse di frutta, prosciutti, carne.

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