I migranti occupano la mostra di Weiwei

La protesta delle persone che vivevano nel capannone incendiato si è spostata a Palazzo Strozzi dove è in corso l'esposizione dell'artista cinese

FIRENZE — I trenta migranti scesi in protesta davanti alla prefettura hanno occupato le scale che portano al primo piano di Palazzo Strozzi, sede della mostra dell'artista dissidente cinese Ai Weiwei. Una mostra dall'alto valore simbolico in quanto incentrata sulla libertà di espressione e di movimento dei popoli.

La mostra è stata chiusa proprio dopo l'arrivo dei manifestanti e poco dopo è stato chiuso l'accesso anche al cortile del palazzo.

Insieme agli extracomunitari ci sono anche alcuni esponenti del Movimento di lotta per la casa. Lorenzo Bargellini, rappresentante del Movimento, promette una protesta che sarà lunga:"Dopo l'incendio nessuno si è fatto avanti per offrire una sistemazione, in prefettura abbiamo trovato una porta chiusa, per cui rimarremo qui quanto più possibile nella speranza di sbloccare la situazione".

In Palazzo Strozzi sono arrivati gli uomini di polizia, carabinieri e municipale per tenere sotto controllo la situazione.

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