Si inventa lo spaccio a distanza in tempo di Covid

I poliziotti hanno scoperto una modalità di vendita ideata per evitare il contatto diretto tra uno spacciatore di stupefacenti ed i suoi clienti

SESTO FIORENTINO — Ha fissato un appuntamento con il cliente ma lo scambio di droga ideato dallo spacciatore non prevedeva un contatto diretto, a scoprire il sistema di vendita a distanza sono stati gli agenti della polizia di Sesto Fiorentino.

Nel pomeriggio di domenica 7 Marzo gli agenti hanno individuato ed arrestato un pusher di marijuana, un gambiano di 24 anni, che aveva fissato un appuntamento in viale Gramsci con un cliente dettando le regole per mantenere il distanziamento.

La vendita di droga a distanza. I due non si sarebbero dovuti incontrare di persona. L’acquirente avrebbe parcheggiato la propria auto nel luogo fissato per lo scambio, lasciando i finestrini aperti e i soldi sul sedile, per poi allontanarsi di alcune decine di metri. Il pusher si sarebbe successivamente avvicinato all’auto prelevando il denaro e lasciando a sua volta la sostanza nascosta nell’abitacolo.

Ad attirare l'attenzione degli agenti è stato lo spacciatore sorpreso con la testa e il busto dentro il finestrino dell’auto. La scena poteva essere scambiata per un furto ed ha insospettito i poliziotti che hanno ricostruito l’intera vicenda.

Il giovane si era già intascato una banconota da 20 euro lasciata dal cliente, mentre tra il sedile anteriore e il cambio dell’auto era stata nascosta una confezione con all’interno 5 grammi di marijuana.

Il pusher, trovato in possesso di quasi altri 2 grammi della stessa sostanza nascosti negli slip, è stato subito arrestato. Segnalato invece, quale assuntore di stupefacenti, l’acquirente italiano.

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