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Attualità mercoledì 10 agosto 2016 ore 18:00

Santa Maria Novella torna all'antico splendore

​Continua l’opera di restyling di piazza Santa Maria Novella, restaurati gli obelischi e nuove ringhiere per le aiuole



FIRENZE — Un altro pezzo di piazza Santa Maria Novella che torna all'antico splendore: sono stati restaurati i due monumentali obelischi che si trovano davanti al complesso delle Leopoldine e alla Basilica. Inoltre sono state collocate nuove ringhiere per le aiuole fiorite della piazza. I lavori sono stati presentati dall’assessore all’ambiente e decoro Alessia Bettini.

“Continuiamo – ha dichiarato l’assessore Bettini – a investire sulla bellezza di Firenze contro l’incuria, il degrado e i segni del tempo. Ogni intervento di riqualificazione è un tassello del nostro progetto globale di tutela e cura della città. Ringrazio i privati che hanno finanziato il restauro e che hanno dimostrato di avere a cuore il nostro patrimonio artistico e tutti gli uffici comunali coinvolti che hanno seguito i lavori".

Il restauro degli obelischi è costato quasi 95 mila euro ed è iniziato nel dicembre scorso. L’intervento, curato dalla direzione servizi tecnici e servizio belle arti, si inserisce nel progetto FLorence I Care (FLIC) che prevede il finanziamento di restauri di beni artistici o di carattere sociale e scolastico attraverso il coinvolgimento di privati o concessione di pubblicità. In questo caso il finanziamento è stato a carico dell’impresa Mecenarte srl.

I due obelischi, trascorsi nove anni dall’ultimo intervento di restauro, presentavano delle evidenti criticità: fessure, distacchi di materiale, perdite di colore, erosione della superficie. L’intervento ha previsto tra l’altro una pulitura dei vari elementi, la stuccatura delle crettature e anche la sostituzione del sistema antintrusione volatili che prevede l’installazione di quattro file parallele di dissuasori ad aghi su ciascun lato del basamento e una rete a chiusura della parte cava di ciascuna tartaruga posta tra basamento e obelisco.

Per quanto riguarda le ringhiere, i lavori sono costati 50 mila euro, a carico della direzione ambiente. Si tratta di nuove installazioni in metallo, poste accanto alle piante di rose, che sostituiscono le barriere precedenti fatte con reti e paletti di legno. Lo scopo è da un lato quello di valorizzare esteticamente le aiuole verdi e dall’altro di proteggerle in maniera migliore dalle intrusioni di persone o animali.


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