Residenti con l'incubo dei finestrini rotti

Il fenomeno dei furti sulle auto in sosta ha chiuso il 2021 ed ha aperto il 2022. Segnalazioni sono state pubblicate sui social da varie zone

FIRENZE — Rimbalzano sui social le immagini dei finestrini rotti che hanno chiuso il 2021 ed aperto il 2022 sulle strade di Firenze.

Alle segnalazioni di San Jacopino si sono aggiunte quelle di Porta al Prato e di altre zone del centro storico. Alcuni video ed immagini sono persino diventate virali sui social network. Sono aumentati anche gli interventi delle forze dell'ordine, spesso a seguito di segnalazioni da parte di passanti e del vicinato che hanno portato al fermo di alcuni sospettati.

A tenere in ansia i residenti che commentano i singoli episodi non è solo la scoperta del furto ed il danno materiale ma anche le criticità innescate dall'episodio con la necessità di provvedere alla riparazione del danno.

A San Jacopino un residente che ha subito un furto con rottura del lunotto posteriore ha ringraziato pubblicamente i residenti per avere coperto con un telone l'auto rimasta aperta.

Chi subisce il furto resta senza automobile per alcuni giorni, spesso l'unica in famiglia. La trafila prevede la riparazione presso un carrozziere o concessionario, non sempre coperta da assicurazione. In alcuni casi si trasforma in una odissea a causa dei tempi necessari ai rilievi del perito incaricato.

"Per pochi spiccioli..." è una delle frasi più usate da chi denuncia il furto per sottolineare come le conseguenze siano peggiori rispetto alla mera perdita economica.

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