Ottocento tonnellate di sale in caso di neve

FIRENZE — Il capoluogo toscano si arma contro la neve che desta tanto stupore ogni volta che cade ma crea anche tanti problemi soprattutto alla viabilità. Il piano operativo di Palazzo Vecchio scatterà il 1 dicembre e resterà in vigore fino al 31 marzo prossimo. A esserne coinvolti sono protezione civile, direzione mobilità, direzione ambiente, polizia municipale, Alia e le aziende che collaborano con il Comune. 

A gestire le eventuali emergenze saranno la sala operativa comunale della protezione civile insieme alle associazioni di volontariato.  

Scendendo nei dettagli, il piano interessa le zone dei viali di circonvallazione nord-sud, viale Lavagnini e Careggi, viadotto dell'Indiano e viale XI Agosto, via Aretina, Cure Oberdan Masaccio, via Pistoiese, via Baracca e Porta al Prato, piazza Gaddi, viale Talenti, Torregalli, Legnaia, Soffiano, Isolotto e Argingrosso, via Forlanini e via Vittorio Emanuele, via Faentina, Cure alte, San Domenico e Settignano, viadotto Marco Polo e Lungarni da nord a sud, viale Redi, via Mariti e Rifredi, viale Guidoni, via Pistoiese e via Baracca, Firenze sud e Affrico, via Bolognese. Si tratta nel complesso di 485 chilometri lungo tutta la viabilità principale. In generale, tutte le zone della città saranno interessate dalla salatura in caso di necessità. 

Per quanto riguarda i mezzi a disposizione, al centro storico sono destinati dieci piccoli spargisale mentre in tutto, tra spalaneve e spargisale, saranno a disposizione trentatre mezzi. Alia ha poi stoccato cinquecento tonnellate di sale a cui si aggiungono le trecentotrenta dell'amministrazione comunale. 

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